Picea Abies

Picea abies

cascata di colonne della Casa Comune

Installazione temporanea ad un anno dalla tempesta Vaia

Questi tronchi di abete rosso, provenienti dalla Val delle Mure, sono stati abbattuti un anno fa dalla Tempesta Vaia. L’ evento meteorologico che ha portato profonde ferite nei boschi delle Dolomiti, è sintomo del cambiamento climatico in atto, del quale siamo corresponsabili. Non possiamo più esimerci dal riconsiderare il nostro rapporto con la natura, i nostri consumi, il nostro stile di vita. Il pianeta è la nostra casa comune e gli alberi sono le sue colonne portanti.

DESCRIZIONE

L’opera è realizzata con i tronchi di abete rosso che ingombravano sentieri e mulattiere della Val delle Mure. Sono stati spostati, accatastati e poi trasportati a valle, quindi sono stati disposti nelle gradinate della chiesa a formare una cascata. Sono avvitati tra loro per assicurare la stabilità complessiva dell’opera. La didascalia, stampata su supporto rigido, è infissa in uno dei tronchi e si erge verticale.

SINOSSI

La cascata di tronchi è intesa simbolicamente sia come il precipitare della massa d’acqua che ha abbattuto gli alberi, sia come caduta degli stessi al suolo. Il luogo scelto sono le scale della chiesa parrocchiale, per costruire un riferimento all’enciclica di Papa Francesco “Laudato sì” e alla “cura della casa comune”. Gli alberi sono figurativamente intesi come le colonne portanti della casa, sui quali si reggono gli equilibri ecologici che permettono la vita degli animali e dell’uomo. L’opera vuole sollecitare una riflessione sull’impatto nei cambiamenti climatici e nei cicli ecologici dei nostri stili di vita energivori e consumisti.

PRODUZIONE

Installazione autoprodotta da Salvatica

con la collaborazione di:
Parrocchia di Crespano del Grappa
Comune di Pieve del Grappa
Veneto Agricoltura
CAI Feltre sottosezione Pedemontana del Grappa
ecovillaggio Case Bacò

scarica la scheda dell’installazione Picea Abies

Vedi anche: La zattera delle piante migranti – installazione temporanea

Aita Gymnastic

Aita Gymnastic

percorso urbano per la motricità inclusiva

Casa di riposo Aita – Pieve del Grappa    www.casadiriposoaita.it

Aita Gymnastic è un progetto ideato da Salvatica per la Casa di Riposo Aita. Sono coinvolti gli spazi esterni del plesso che, utilizzando pratiche di coinvolgimento interno ed esterno, saranno trasformati attraverso un percorso per la motricità inclusiva.

FASI PREPARATORIE

Per riuscire a progettare nel migliore dei modi l’intervento sono stati organizzati degli incontri sia con gli anziani residenti nella struttura, sia con i non residenti ma fruitori delle attività e degli spazi in qualità di esterni. Sono stati quindi raccolti numerosi dati circa l’utilizzo degli spazi interni ed esterni, al fine di individuare l’uso e le caratteristiche qualificanti. Sono emersi poi consigli e idee per poter migliorare gli spazi. Abbiamo poi cercato di individuare delle parole chiave sul tema della memoria e del ricordo. Sono stati anche incontrati i fisioterapisti della casa di riposo per comprendere meglio le capacità motorie degli anziani, al fine di offrire un opportunità motoria di sperimentazione ed una palestra all’aperto che interagisca con la mobilità, a misura di anziano.

 

 

FIL VERT

Dopo un primo momento di raccolta dati, il risultato del progetto Aita Gymnastic si evolverà in un percorso tracciato per terra, partendo dai due ingressi della casa di riposo, fino al nuovo padiglione dei reparti. Il segno tracciato sarà come un lungo filo di lana che partirà da un grande ago di legno, una sorte di Totem che darà inizio al percorso. Iniziando dall’ingresso della casa di riposo quello verso la piazza di Crespano. Lungo il tragitto verranno scritte a terra delle parole/frasi guida, allo scopo di offrire a chi entra in Aita una guida e un motivo di riflessione e curiosità. Sono stati identificati inoltre dei luoghi di incontro nel giardino e destinati ognuno ad una precisa tematica: la memoria, il racconto, la condivisione del sapere, olfatto e i ricordi di gioventù.

 

 

In riferimento al lavoro fatto con i fisioterapisti durante il percorso verranno infine tracciate delle figure come il cerchio, il quadrato e il simbolo dell’infinito, tutte utili per sviluppare la mobilità dell’anziano e l’attenzione, in particolare volta ad imparare a mantenere l’attenzione sugli ostacoli e sul percorso (cambio pavimentazione ecc..) al fine di prevenire cadute e traumi.

PRODUZIONE

Dopo una prima fase di test e l’inizio della traccia colorata, le condizioni di temperatura e umidità hanno imposto una pausa, l’adesione del colore al supporto è risultata disomogenea. La primavera si è poi serrata per altri motivi, aspettiamo ora la stabilizzazione delle condizioni meteorologiche per riprendere i lavori.

 

 

CESTI DELL’OLFATTO

La fase di costruzione è proseguita con le installazioni esterne: i cesti dell’olfatto.
Si tratta di grandi cesti infissi nel terreno all’interno dei quali saranno piantate specie aromatiche connotate dalla presenza di oli essenziali. Questi permetteranno di essere facilmente raggiunti dagli anziani, grazie all’altezza ottimale pensata anche per gli ospiti in sedia a rotelle.

 

 

Si sono adoperati vimini in salice da cesteria di lunghezza superiore a 2 metri. Utilizzando tipi di tessitura tratti dalla cesteria classica, si sono sperimentate forme differenti pensando alla specificità delle piante che ospiteranno.

 

 

Successivamente si sono riempiti i cesti con substrato vegetale appositamente composto e su questo messi a dimora mente e melisse, santoline, erba luigia, rosmarini prostrati e lavande stoechas.

 

 

FIL VERT #2

E’ giunta la primavera e a passi veloci anche l’estate, prepariamo i colore per tracciare il “fil vert” traccia colorata che attraversa gli spazi estreni tra i padiglioni del plesso Aita. Come un gomitolo di lana che si svolge, metafora della vita, tra nodi e incroci si scrivono parole indelebili.

 

 

Sperimentiamo il potere di una traccia, quasi un gesto unico semplice e preciso, un’unica pennellata di 260 metri di sviluppo. Capace quantomeno di catalizzare gli sguardi e far sorgere interrogativi.

 

 

Lo stesso segno scrive parole nate dal dialogo con i gli anziani, parole che raccontano vite, memorie, sentimenti, attimi. Parole che accolgono, che legano con un filo unico passanti, anziani, fisioterapisti, parenti, carrellisti, direttori, giovani pittori e giardinieri.

 

 

Giovedì 8 ottobre 2020 si è tenuta l’inaugurazione del percorso Aita Gymnastic. In collaborazione con le educatrici di Aita, abbiamo presentato il lavoro dialogando e commentando il significato di quanto fatto.

 

 

Lentamente insieme abbiamo percorso il filo verde, leggendo le parole, facendo gli esercizi fisici dedicati alla mobilità dell’anziano, toccando e annusando le piante aromatiche piantate sui cesti intrecciati in vimini. Durante alcune soste, in particolare nella zona dedicata alla memoria, al racconto, abbiamo letto alcune poesie dialettali accompagnati da arpeggi di chitarra classica e percussioni.

 

 

Aita Gymnastic è un progetto di Salvatica per Casa di Riposo Aita parte di Curati del movimento 

Curati del movimento è un progetto a favore dei cittadini anziani del territorio Pedemontano dei Grappa Finanziato dalla Regione Veneto con Decreto Regionale n. 162/2018 “Interventi e Valorizzazione dell’Invecchiamento Attivo”

Aita Gymnastic da seguito alla sperimentazione iniziata con il progetto Crespano Urban Playground

 

Crespano Urban Playground

crespano urban playground

 

Dalla Biblioteca il percorso gioco si snoderà fino al parco di via IV Novembre con installazioni nei frammenti verdi e una traccia a terra che richiama al gioco.

La costruzione del percorso avverrà attraverso laboratori rivolti alle scuole e ai gruppi giovanili per sensibilizzare alla mobilità, al valore degli spazi urbani e del parco, con l’obiettivo di incentivarne la cura, la manutenzione e la sorveglianza da parte di bambini e adulti.

Identificare un percorso a misura di bambino significa dare importanza ai piccoli, alla loro presenza e al loro diritto d’uso dello spazio pubblico.

Verranno utilizzati prevalentemente materiali vegetali e minerali per la realizzazione dei microgiardini impiegati nei laboratori manipolativi di auto-costruzione.

Le opere costruite saranno installazioni a carattere temporaneo a esclusione della struttura vegetale vivente in salice che all’interno del parco pubblico concluderà il percorso gioco.

Scarica la mappa degli interventi

Segui la realizzazione delle installazioni su Facebook

 

INCONTRO PUBBLICO DI PRESENTAZIONE

venerdì 4 maggio ore 18:00 – Aula Magna della scuola secondaria

+ saluto e introduzione del Sindaco Annalisa Rampin e Assessore alla Cultura Giovanna Botter
+ presentazione del progetto a cura di Salvatica LAB – www.salvatica.it
+ K2EDU: il Kilometro Quadrato Educativo a cura di Moving School 21 – www.movingschool21.it

scarica il manifesto dell’evento

 

 

la realizzazione del progetto

#1  STRUTTURA VEGETALE VIVENTE

Laboratorio di costruzione con il gruppo Scout Agesci Crespano
Crespano del Grappa, parco pubblico, 28.04.2018

 

Si configura come una cupola con sei sostegni a terra che ne permettono introspezione ma allo stesso tempo raccoglie sotto un tetto vegetale. É un luogo che vuole facilitare l’incontro e la relazione.
Le attività di laboratorio con il gruppo Scout sono state lo scavo dei buchi, inzaffardatura degli astoni, impianto delle talee, riempimento dei buchi con sabbia, piegatura e legatura dei rami, abbondante annaffiatura. Aspettiamo ora fiduciosi i germogli.

 

#2  PERCORSO MOVIMENTO

Un percorso a misura di bambino collega i microgiardini riunendoli in un’opera complessiva e sottolineando la connessione tra la biblioteca e il parco pubblico. L’obbiettivo è dare spazio e importanza alla presenza dei bambini nei luoghi pubblici centrali attivando dinamiche di gioco e interazione con i luoghi.

La realizzazione del percorso è affidata a 4 classi della Scuola Secondaria di primo livello di Crespano. Una  fase preparatoria a scuola prevede di assegnare i tratti ad ogni gruppo di lavoro per l’elaborazione di un progetto specifico per la pavimentazione del tratto. Le bozze realizzate dai gruppi disegnando sulle fotografie della pavimentazione, sono discusse e revisionate fino alla definizione di una proposta condivisa e realizzabile. Si preparano quindi sagome, impronte e forme per la pittura.

 

 

Appuntamento poi nel centro del paese per realizzare i segni a terra con la tecnica dello stencil.
Gessetti, nastro adesivo, spazzolata vigorosa e poi pennelli e colore arancione per tutti.

Punto notevole del percorso movimento è il sottopasso che abbiamo chiamato silhouette, dove la superficie si fa tridimensionale e così anche le tracce interagiscono con i dettagli del luogo. Un serpente poi si mangia tutto come al solito: mele, animali… attenzione a passar di lì…

 

#3  MICROGIARDINI

Lungo il Percorso Movimento si intercettano frammenti verdi, composte aiuole in bosso, vasi vuoti, piccoli prati. Sono ai nostri occhi occasioni per interagire, colonizzare, personalizzare gli spazi con installazioni vegetali. Tronchi, rami di salice e nocciolo, talee, terreni e gli immancabili semi sono la materia, le mani dei bambini lo strumento, creativamente composti dallo spirito selvatico. I microgiardini sono realizzati da 5 classi della Scuola Primaria di Crespano del Grappa.

SEMI IN DISPERSIONE nasce da una semplice operazione di intreccio per da forma a vasi in vimini. La giusta mescola di terreni riempie i contenitori e slancia verbaschi ed echinacee piantati nella sommità.

PASSO EQUILIBRIO è un percorso realizzato con tronchi infissi nel terreno, ogni tronco ha un’altezza differente diventando un esercizio di passeggio. Tra i tronchi i bambini hanno scavato nel terreno un segno su cui sono stati piantati semi di calendula. Dopo aver abbondantemente bagnato, nell’attesa di vedere  germogli e poi i fiori arancioni a continuità delle tracce dipinte, alleniamo il nostro equilibrio sui tronchi.

CROMIE TOPIARIE è un intervento sui vasi in cemento posti a protezione del cartello di ingresso della piazza. I vasi sono stati riempiti con substrati adatti alla radicazione di talee di salice utilizzando specie differenti per la diversità dei colori della veste invernale. Le talee una volta radicate saranno intrecciate a formare esercizi topiari originali.

 

LECCI MUSICALI è il titolo dell’installazione costruita in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia Umberto Primo di Crespano. Alle famiglie dei bambini è stato chiesto di portare a scuola un pezzo di stoffa quadrato, sul quale ogni piccolo ha impresso l’impronta della propria mano. Appese le bandierine a lunghi fili, tutte le sezioni sono arrivate in piazza, quindi sono stati allestiti i Lecci Musicali con bandiere e giochi a vento costruiti con differenti materiali: pietra, legno, bamboo, metallo.
Eccoci pronti a registrare un brano musicale per violino, percussioni e giochi a vento: buon ascolto!

 

 

 

Vedi una declinazione di Crespano Urban Playground: Aita Gymnastic

 

 

 

Programma delle attività 2018

Salvatica buon anno 2018


SALVATICA AL GIARDINO DEL NIDO
laboratori di costruzione di un giardino educativo

Salvatica LAB ha presentato a dicembre Un giardino in 7 stazioni, esito del processo di progettazione partecipata nel giardino dell’asilo nido di Marostica nell’ambito di Riserve Urbane 2017. A gennaio l’attivazione del primo laboratorio con i piccoli, per la costruzione di una struttura vegetale vivente in salice, gioco e nascondiglio a misura di bambino.

15-20 gennaio 2018, Asilo nido di Marostica
per approfondire  – www.salvatica.it/un-giardino-sette-stazioni
fa parte di Riserve Urbane 2017  – www.fb.com/riserveurbane


SPIRITO SELVATICO
Come utilizzare le piante spontanee

Il corso, in cinque lezioni serali e un pomeriggio di laboratorio pratico, affronta in maniera monografica 8 piante spontanee di grande diffusione:
consolida, equiseto, nocciolo, ortica, robinia, rovo, salice e tarassaco.
Di ogni pianta si studieranno il periodo di raccolta (momento balsamico), l’uso alimentare (piatti, salse, confetture), l’uso erboristico per la persona (tisane, oleoliti, tinture, oli essenziali), l’interesse apistico, l’uso nell’orto e per la cura degli animali.

20, 27 febbraio, 6, 13 marzo escursione 17 marzo 2018
Bassano del Grappa, Villa Angaran San Giuseppe
In collaborazione con:
Rete Pictor  – www.retepictor.org
Buen Vivir  – www.buen-vivir.org


IL GIARDINO SALVATICO
progettare, autocostruire e condurre il proprio giardino

Corso sulle buone pratiche di costruzione e conduzione del proprio giardino con tecniche di bassa manutenzione, ridotta tecnologia e uso delle specie selvatiche. Partendo dalla comprensione del suolo, del suo funzionamento attraverso tipi di acqua, caratteristiche di piante, animali selvatici e da cortile, il corso si propone di dare gli strumenti per un riuscito rapporto tra noi e il nostro giardino selvatico e salvifico.

marzo – aprile 2018
Centro di Educazione Ambientale “Media Piave”, Fontigo, Sernaglia della Battaglia
In collaborazione con Legambiente Sernaglia della Battaglia  – www.legambiente.qdp.it

CORSO E LABORATORIO: AUTOPRODURRE I COSMETICI
dagli oleoliti alle pomate, creme, saponi…

Il corso laboratoriale è dedicato all’autoproduzione della cosmesi a partire dalle buone pratiche di raccolta dei vegetali selvatici, al procedimento di macerazione delle piante officinali in olio vegetale. L’oleolito rappresenta la base per pomate, creme e saponi. Si affronteranno gli usi delle piante officinali selvatiche e di coltivazione.

Nel mese di aprile 2018 a Crespano del Grappa
In collaborazione con:
Centro Ricerca Piante Officinali Veneto – www.centroricercapianteofficinali.it
fattoria didattica apistica L’Alveare del Grappa – www.alvearedelgrappa.it
fattoria didattica Il Codibugnolo – www.ilcodibugnolo.it


I 5 OLI ESSENZIALI DEL MONTE GRAPPA
esploriamo la montagna attraverso l’olfatto
giornata di estrazione di oli essenziali in malga

La giornata prevede una passeggiata di riconoscimento, la raccolta dei vegetali, l’estrazione di olio essenziale in corrente di vapore. Si parlerà di olfatto, piante aromatiche selvatiche, pratiche d’uso degli oli essenziali e aromaterapia.

Nel mese di luglio 2018 sul Monte Grappa presso l’agriturismo Agrigra
In collaborazione con Agrigra – www.agrigra.it

FILIERA CORTA – CIBO SANO
tavola rotonda di presentazione e dibattito tra nuove piccole aziende agricole locali

La serata sarà un’occasione di confronto tra giovani agricoltori che conducono la loro piccola attività con attenzione e rispetto verso l’ambiente, il suolo, l’acqua.

Nel mese di maggio 2018 a Crespano del Grappa


L’ORTO BIODINAMICO

Corso intensivo per la cura della terra, la comprensione dei suoli, l’utilizzo del calendario biodinamico per l’orto, il giardino, il frutteto.

Nel mese di maggio – ottobre 2018

Regala un corso di Salvatica 2017
ricevi un buono per un corso a scelta, contattaci  info@salvatica.it

LEI – scultura vegetale

LEI – scultura vegetale

Opera partecipata e installazione

Due strutture: rami di salice e nocciolo, argilla, sabbia, terra, acqua, paglia, semi di piante erbacee annuali, 450 x 90 x 80 cm. Dimensioni complessive d’ambiente.

 

Salvatica plastico scultura LEI

 

Una prima struttura con forma allungata e curve morbide è realizzata dal collettivo al centro della sala espositiva. La seconda struttura identica è realizzata grazie all’attivazione a partire dalla metà di settembre di un laboratorio per bambini in tre parti: costruzione della struttura con rami di salice e nocciolo; impasto di terra, argilla, semi e acqua; rivestimento della struttura con l’impasto ottenuto. Quest’ultima struttura è realizzata nel prato del fossato sul lato sinistro dell’ingresso principale del Castello inferiore e lì potrà restare per circa un anno fino alla prossima estate.

 

LEI - scultura vegetale - prototipo in scala reale nella sala espositiva

 

Il lavoro presentato all’interno della sala espositiva in forma di prototipo in scala 1:1 appare come una scultura realizzata in terra cruda. Ma la forma reale e il senso complessivo del progetto è nella dimensione relazionale che si attiverà con la partecipazione al laboratorio di costruzione in settembre.
Si tratta di un giardino informale e contemporaneamente di un dispositivo di attenzione e cura che coinvolgerà i bambini delle scuole di Marostica e le loro famiglie in una riflessione attiva sul senso del verde inteso come bene collettivo e luogo di esperienza.
Il dialogo che questa struttura sarà in grado di intrattenere con la piazza principale della città e i suoi fruitori sarà un costante intimo scambio di forme, colori e vita in evoluzione.

 

LEI - scultura vegetale - modello in argilla e realizzazione

 

La composizione vegetale, come un ecosistema, muta con il trascorrere delle stagioni e sotto l’impulso degli elementi atmosferici, attraverso la disgregazione dell’argilla e la colonizzazione dei vegetali si trasforma in un generatore di biodiversità vegetale e urbana.

Il fossato inteso storicamente nella sua funzione di ultimo baluardo a difesa del castello diviene grazie alla presenza di questo lavoro un luogo di riconnessione che investe sull’incontro tra la città, i suoi abitanti e una natura libera e in movimento. “Lei” è, appunto, la natura stessa e la sua forza generativa.

scheda a cura di Silvia Petronici

LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELLA SCULTURA – time lapse 

 

 

Lei di Salvatica è un’opera nata dai pensieri, dalle energie, dalle mani di Roberto De Bortoli, Claudio Mistura, Fabio Negro.
LEI - scultura vegetale - autori Roberto DE Bortoli, Claudio Mistura, Fabio Negro

 

Lei è un’installazione partecipata di Salvatica che fa parte di Riserve urbane 2017

LA VERA NATURA / arte pubblica e vegetazioni_ spazi verdi pubblici / castello inferiore / e altre sedi
a cura di Silvia Petronici
mostra finale del progetto riserve urbane _arte pubblica e rigenerazione
ideato da Mirco Corato, Elisa Geremia, Silvia Petronici, Martin Verdross, Antonio Zarpellon
e organizzato nell’ambito delle attività dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Marostica,
con il Patrocinio e il sostegno di Città di Marostica
www.riserveurbane.it | riserveurbane@gmail.com | FB: riserve urbane

 

credits:
I semi di piante erbacee annuali inseriti nell’impasto della scultura, differenziati in miscuglio mesoxerofilo per la dorsale e miscuglio mesofilo per le sedute sono stati: progettati da Edy Fantinato e Roberto Fiorentin; realizzati dai laboratori di Veneto Agricoltura a Montecchio Precalcino.

 

Vedi anche: In-Nest nel nido – dispositivo di interazione ecologica